erasmus plus

CHE COSA E’ L’ ERASMUS

La mobilità in ambito ERASMUS (EuRopean Action Scheme for the Mobility of University Students) ha più di trenta anni, ed è un programma che permette agli studenti europei di svolgere una parte della propria carriera in un’altra università europea e ottenerne il riconoscimento al rientro. Nel tempo le azioni di mobilità si sono ampliate e hanno avuto denominazioni diverse: ERASMUS-SOCRATESLLP (Lifelong Learning Programme). Oggi queste azioni di mobilità rientrano nel Programma ERASMUS+ ai fini di studio e ai fini di tirocinio. Nel primo, durante il periodo di mobilità si seguono i corsi e si sostengono esami, mentre nel secondo si svolgono attività di tirocinio, come stage in laboratori, presso stazioni sperimentali, in aziende, in centri di ricerca, ecc.

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ERASMUS+ STUDIO
ERASMUS+ Traineeship
 

ERASMUS+ STUDIO

Il programma ERASMUS consente agli studenti di trascorrere un periodo di studio (da un minimo 3 mesi a un massimo di un anno) in una Università europea per svolgere attività didattiche, per le quali maturano crediti formativi, come corsi curriculari e i relativi esami, brevi attività di stage in laboratorio, credi a scelta dello studente, ecc., compatibili con il proprio piano di studi.

Per poter usufruire di una borsa ERASMUS devi partecipare al bando di concorso che viene pubblicato ogni anno dall’Ateneo nel mese di Febbraio. Per poter presentare la domanda è necessario essere uno studente iscritto ad un Corso di Laurea, ad una scuola di specializzazione o ad un Dottorato di Ricerca. Se hai già usufruito di una borsa Erasmus (anche Traineeship) è possibile ripresentare domanda purchè si totalizzino al massimo 12 mesi per ogni ciclo di studio (triennale, magistrale, dottorato).

Nel bando trovi anche il numero e la destinazione delle borse assegnate al Dipartimento e sono elencati, per ogni area disciplinare, i docenti che svolgono un’azione di coordinamento. In Ateneo, ad esempio, ogni anno abbiamo un flusso di circa 500 studenti in uscita e altrettanti in entrata, e scambi con oltre 200 università europee. Al Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali ogni anno sono disponibili circa 60 borse, per un totale di circa 200-300 mensilità e destinazioni che interessano oltre 30 università di 15 Paesi europei.

La borsa ERASMUS consiste in un contributo per il viaggio ed uno per il soggiorno, il primo è forfettario ed è differenziato in base al paese di destinazione, il secondo viene stabilito dall’Agenzia Nazionale ERASMUS come importo mensile da moltiplicare per la durata della permanenza all’estero. I dettagli sono contenuti nel Bando. L’ammontare della borsa non copre le spese effettive del soggiorno ma sono un contributo per le spese di viaggio ed il diverso costo della vita nel paese di destinazione. L’A.Di.S.U. (Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario) normalmente mette a disposizione un contributo aggiuntivo. Per maggiori informazioni visitare il sito ADiSU.

Le borse vengono assegnate sulla base dei criteri previsti dal Bando, in particolare:

  • merito (media degli esami sostenuti e rapporto CFU sostenuti/CFU totali a una certa data);
  • conoscenze linguistiche (soprattutto della lingua in cui sono impartiti i corsi);
  • motivazioni e programma di attività che il candidato intende svolgere.

ERASMUS+ TRAINEESHIP

Il Programma Erasmus+ Mobilità per Traineeship consente agli studenti e ai neolaureati di trascorrere un periodo di tirocinio (da 2 a 12 mesi per ogni ciclo di studi) presso laboratori degli Istituti di istruzione superiore, imprese, centri di formazione, centri di ricerca o altre organizzazioni. Gli obiettivi per questo tipo di mobilità sono: (a) offrire un primo contatto con il mondo del lavoro in un contesto socio-culturale diverso da quello di origine, (b) sostenere lo sviluppo di competenze trasversali, (c) integrare le conoscenze acquisite nei corsi accademici con periodi di stage aziendali e tirocini previsti nei corsi di studio. E’ fondamentale che il tirocinio sia attinente al corso di studi e alle necessità di crescita personali dello studente/laureato. Il Programma Erasmus+ Mobilità per Traineeship prevede l’erogazione di un contributo finanziario per coprire parte delle spese sostenute dagli studenti durante il periodo di tirocinio.

Accanto alle sedi predefinite nel bando, lo studente può presentare una domanda che prevede un tirocinio organizzato in autonomia. Per facilitare la mobilità sono previste due scadenze, una a settembre (per partenze da Ottobre in poi) e una a Gennaio (per partenze da Febbraio in poi). Attenzione, per coloro che prevedono uno stage post-laurea è necessario presentare la domanda quando si è ancora studenti iscritti. Maggiori informazioni le puoi trovare nel Bando.

COME OTTENERE IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI CONSEGUITI IN ERASMUS

 Il riconoscimento dei crediti acquisiti avviene secondo il Sistema di Trasferimento dei Crediti ECTS (European Credit Transfer System) che facilita i riconoscimenti degli esami sostenuti all’estero. Un credito ECTS equivale a 1 CFU dei nostri ordinamenti didattici e corrisponde a un impegno complessivo per lo studente di circa 25 ore (pari a circa 6-7 ore di lezioni frontali, 3-4 ore di esercitazioni e attività varie, e il resto per lo studio individuale).

Cosa fare prima della partenza

Dopo aver vinto la borsa lo studente deve compilare un modulo che riassume il programma delle attività didattiche che intende svolgere (Learning agreement), e inviarlo all’Università ospitante prima delle scadenza prevista da questa per i due semestri.

Una Commissione ad hoc, composta dai Presidenti dei corsi di laurea e dal delegato ERASMUS per il Dipartimento (prof. Luigi Russi), verificherà la validità e la congruità dell’attività didattica proposta e controfirmerà il Learning agreement.

Nella malaugurata ipotesi che, raggiunta la sede ospitante, lo studente abbia la necessità di apportare modifiche alle attività già programmate e approvate, deve comunicarlo immediatamente al delegato Erasmus del Dipartimento, proporre alternative e riportare le modifiche concordate nel Change al Learning Agreement.

Cosa fare durante la permanenza all’estero

In quasi tutte le Università la frequenza dei corsi è obbligatoria pena l’impossibilità di sostenere gli esami. I consigli e le raccomandazioni del Coordinatore e dell’Ufficio Erasmus dell’Università ospitante aiutano a svolgere e portare a compimento con successo il programma di studio programmato.

 Cosa fare dopo il rientro a Perugia

Per il riconoscimento dell’attività svolta è necessario consegnare tutta la documentazione dell’Università ospitante all’Ufficio Mobilità Erasmus di Perugia, in particolare il certificato di permanenza e il Transcript of Records, che riporta in dettaglio le attività effettivamente svolte e i voti ottenuti. La Commissione di Dipartimento vaglierà l’attività svolta e l’approva stilando un apposito verbale. Un estratto del verbale viene inviato alla Segreteria Studenti per la registrazione in carriera delle attività didattiche equivalenti, senza la necessità di trascriverle sul libretto.

Ulteriori informazioni sul programma ERASMUS possono essere ottenute da:

  • Luigi Russi, Delegato di Dipartimento;
  • Docenti coordinatori dei diversi accordi di mobilità (vedi Tabella Borse Disponibili);
  • Ufficio Mobilità ERASMUS, tel. 0755852106, fax 0755852209, servizio.incoming-at-unipg.it

Studenti Buddy

Jessica Di Mario (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Giovedì dalle 15 alle 17 a Genetica Agraria - Altri giorni, previo appuntamento, su Teams.