Il metodo di campionamento più diffuso a livello internazionale per le indagini di tipo qualitativo e quantitativo su pollini e spore fungine aerodiffusi è quello volumetrico, basato sulla cattura per impatto delle particelle atmosferiche su una superficie, attraverso l’aspirazione di un volume d’aria noto.
Il campionatore è costituito da: un involucro esterno mobile, suddiviso in corpo centrale, aletta parapioggia e banderuola. Il corpo centrale è provvisto di una fenditura di dimensioni 2×14 mm posta sotto l’aletta parapioggia e, all’interno, è presente una slitta porta-tamburo. Questo elemento ha un diametro di 110 mm ed è disposto su un sistema a orologeria. Il tamburo ruota alla velocità di 2mm/h con un’autonomia di 7 giorni. Settimanalmente viene fissato un nastro di plastica trasparente al tamburo, opportunamente imbevuto di una soluzione fluida di silicone, che fungerà da superficie di deposito delle particelle aerodiffuse. La pompa aspirante è posizionata nella parte inferiore del campionatore ed è di tipo centrifugo; la portata viene regolata a 10 litri per minuto, corrispondenti a 14,4 m cubi in 24 ore. La banderuola serve per far orientare l’intero corpo centrale parallelamente alla direzione del vento. Il campionatore è munito di tre gambe di fissaggio che devono essere saldamente ancorate al pavimento o in modo diretto o tramite fissaggio su altri supporti robusti e sufficientemente pesanti.
Al termine della settimana di campionamento il nastro viene separato dal tamburo e adagiato sul blocco di sezionamento, posizionando all’estrema sinistra il punto di inizio del nastro e procedendo con il taglio del nastro per l’allestimento dei vetrini. Questi vengono preparati, colorati con gelatina glicerinata ed etichettati. I campioni vengono esaminati tramite microscopio ottico ad ingrandimento 40X, successivamente si effettua il conteggio dei pollini, in modo statistico, su quattro linee orizzontali. Al termine della lettura dei vetrini è possibile risalire al volume di pollini presenti in un metrocubo d’aria e al numero totale di pollini liberati in aria in 24h, semplicemente applicando delle formule matematiche e fattori di conversione.
Il campionatore per il rilevamento del polline e delle spore aerodiffusi della città di Perugia è collocato a circa 25 m sul tetto del Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali in un punto in cui la libera la circolazione di aria. E’ in funzione ininterrotta dal 1982 e con la sigla identificativa PG1 è inserito come Centro di monitoraggio della Rete Italiana di Monitoraggio Aerobiologico (RIMA) della Associazione Italiana di Aerobiologia e nella European Aerobiological Network (EAN).