Organizzazione della Collezione

Introduzione

Tutti i ceppi conservati sono stati classificati con i metodi della tassonomia convenzionale, e l’identificazione della maggior parte di essi è stata confermata tramite tecniche di tassonomia molecolare.

Il valore di una collezione dipende non soltanto dalla qualità dei ceppi conservati, ma anche dalla quantità e accuratezza delle informazioni fornite su di essi. Grazie al catalogo online della Collezione DBVPG è possibile ottenere non solo i dati salienti di ogni ceppo conservato, ma anche un grande numero di altre informazioni quali ad esempio: nome dei più comuni sinonimi di una specie, origine geografica del ceppo, applicazioni (bio)tecnologiche, sequenze genetiche, letteratura esistente.

La ricchezza delle informazioni fornite nel database permette una veloce ed efficiente ricerca dei microrganismi che possiedono le caratteristiche richieste dagli utenti della Collezione.

I programmi di ricerca della Collezione DBVPG si focalizzano principalmente sullo studio della tassonomia, biodiversità e biotecnologia dei lieviti. Inoltre, la Collezione DBVPG è un centro in grado di fornire servizi di consulenza sugli aspetti scientifici e biotecnologici connessi allo studio dei lieviti. Essa offre una serie di servizi, inclusa l’identificazione, il deposito di ceppi di lievito in corso di brevettazione, nonché lo svolgimento di specifici corsi di formazione sullo studio e sull’uso dei lieviti. Su richiesta, possono essere svolti screening commissionati da terzi (anche su base strettamente confidenziale).

 

La Collezione DBVPG mantiene oltre 7.000 ceppi di lievito e di microrganismi lievito-simili (rappresentativi di una larga percentuale delle specie attualmente conosciute) in quattro sezioni separate:

Sezione 1 - Lieviti associati all’industria della fermentazione alcolica

Racchiude circa 1.300 ceppi di interesse per l’industria enologica, della birra e della panificazione. Tra queste, circa 1.100 colture di Saccharomyces cerevisiae (e specie correlate) sono state caratterizzate dal punto di vista tassonomico, selezionate per la presenza di attività killer e studiate per le loro caratteristiche enologiche/tecnologiche in processi di micro-fermentazione condotti sia in laboratorio che su scala pilota.

Sezione 2 - Lieviti isolati da differenti habitat

Racchiude oltre 4.000 colture isolate durante 60 anni di indagini ecologiche da oltre 300 differenti habitat di tipo tecnologico ed ambientale. Queste appartengono ad oltre 300 specie di circa 100 generi e sono correntemente l’oggetto di programmi di screening su larga scala condotti allo scopo di selezionare ceppi iperproduttori di nuove molecole di interesse per l’industria alimentare, chimica, farmaceutica e cosmetica.

Sezione 3 - Ceppi tipo e colture di lievito provenienti da altre Collezioni

Racchiude oltre 1.600 colture ottenute tramite scambi con altre Collezioni internazionali di colture microbiche. Molte di esse rappresentano ceppi tipo di specie conosciute, cioè ceppi di riferimento di una determinata specie.

Sezione 4 - Ceppi di microrganismi lievito-simili

Racchiude oltre 300 colture appartenenti a microalghe del genere Prototheca isolate da ambienti di stalla (lettiera, feci, acqua di abbeveratoio e di lavaggio, tamponi, ecc.) di allevamenti bovini localizzati in alcuni paesi europei.

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