Il Trattato di Budapest è stato adottato nel 1977 e regola i processi di deposito brevettuale che coinvolgono i microrganismi. Laddove un’invenzione riguardi un microrganismo o l’uso di un determinato microrganismo, è necessario procedere al deposito, presso un istituto specializzato, di una copia del microrganismo stesso. Al fine di eliminare la necessità di depositare il microorganismo oggetto del brevetto in ciascun paese in cui si chiede la protezione brevettuale, il Trattato prevede che il deposito di un microorganismo presso qualsiasi “autorità internazionale di deposito – International Depositary Authority (IDA)” sia sufficiente ai fini della procedura brevettuale dinanzi agli uffici nazionali dei brevetti di tutti gli Stati contraenti e davanti a qualsiasi ufficio brevetti regionale.

La Collezione DBVPG è un IDA secondo quanto definito dal Trattato di Budapest (al momento ci sono 50 IDAs nel mondo e solo 3 in Italia, la Collezione DBVPG è l’unica in Italia che accetta lieviti – https://www.wipo.int/budapest/en/idadb/). In questo quadro, può accettare il deposito di ceppi di lieviti (con l’eccezione di quelli appartenenti ai gruppi di rischio 3 e 4) ai fini brevettuali. Il deposito presso la Collezione DBVPG soddisfa le richieste del Trattato di Budapest: ogni ceppo depositato presso un IDA va incontro alle richieste sia degli uffici brevetti di tutti gli stati aderenti al Trattato, sia di molte delle organizzazioni internazionali preposte, tra le quali l’European Patent Office (EPO).

Maggiori dettagli sulle procedure per il deposito di ceppi brevettati sono riportati nel sito della World Intellectual Property Organization (WIPO) alla voce: “Guide to the deposit of microorganisms under the Budapest Treaty”.

Per depositare ai fini Brevettuali uno o più ceppi di lievito presso la Collezione dei Lieviti Industriali DBVPG, si prega di si prega di seguire le seguenti indicazioni:

1. compilare il Patent Form ; al termine della compilazione il modulo sarà automaticamente inviato al curatore della Collezione DBVPG che valuterà attentamente la richiesta;
2. scaricare in formato pdf il Patent Form appena compilato;
3. attendere il permesso o meno al deposito che sarà inviato via email al richiedente da parte del curatore della Collezione DBVPG, dopo controllo del Patent Form;
4. in caso di accettazione al deposito da parte del curatore, firmare il Patent Form scaricato al punto 2.
5. inviare il Patent Form firmato e il ceppo/i da depositare, alla Collezione DBVPG al seguente indirizzo:
   Collezione dei Lieviti Industriali DBVPG
   Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali
   Università degli Studi di Perugia
   Borgo XX Giugno, 74
   I-06121 Perugia
   Italy

Patent Form

I ceppi da depositare dovranno essere inviati sotto forma di coltura fresca in crescita esponenziale e in terreno agarizzato (possibilmente in tubo). Si prega di prestare la necessaria attenzione nella realizzazione dell’involucro di spedizione, in maniera da garantire l’arrivo della coltura in buone condizioni.

Dopo gli ordinari controlli di qualità (test di vitalità) ad ogni ceppo sarà assegnato un numero DBVPG individuale caratterizzato da un numero seguito dalla lettera P, per distinguerli dai numeri dei ceppi presenti nella Collezione Pubblica. Il depositante riceverà inoltre un certificato di deposito che garantirà il deposito per 30 anni.

Si ricorda che: (i) il tempo di conservazione è di almeno 30 anni; (ii) la Collezione DBVPG manterrà il segreto sui dettagli del deposito e sulla natura del materiale depositato; (iii) tutto il materiale e le informazioni sono trattati in modo strettamente confidenziale secondo le regole del Trattato di Budapest.