Il progetto San Pietro Green Team è stato istituito nel 2015 con una determinazione del Consiglio di Dipartimento del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali (DSA3) dell’Università di Perugia.
Inizialmente nato come progetto di manutenzione straordinaria delle pertinenze del DSA3, nel complesso monumentale di San Pietro, si è poi evoluto in un progetto più complesso che prevede una serie di attività svolte in collaborazione con vari portatori di interesse presenti sul territorio.
Durata del progetto: aprile 2015- ancora in corso
Principali attività in cui si articola il progetto sono:
- la coltivazione di piante ortive e arboree da frutto, sia in contenitore che in piena terra (L’Orto Sociale di San Pietro);
- la propagazione in serra di materiale vegetale, tramite propagazione gamica e agamica;
- la raccolta e la coltivazione di una collezione di piante arboree forestali in contenitore;
- la coltivazione di piante aromatiche;
- la realizzazione di arredi in legno riciclato e di contenitori per la coltivazione;
- la propagazione e la coltivazione di piante ornamentali erbacee e arbustive;
- la biotriturazione e il compostaggio;
- manutenzione dell’arredo vegetale delle pertinenze del DSA3;
- attività di educazione ambientale rivolte alle
Area principale di svolgimento del progetto:
Fig. 1 Area di svolgimento del progetto San Pietro Green Team all’interno del complesso monumentale di San Pietro
Comitato di Coordinamento del progetto
Il progetto ha previsto la costituzione di un Comitato di Coordinamento per facilitare la gestione delle relazioni con il DSA3 e del personale coinvolto, l’assegnazione dei compiti e la verifica del lavoro svolto, tale Comitato è formato da:
- David Grohmann
- Maurizio Micheli
- Massimo Pilli
- Francesco Prosperi
Soggetti coinvolti negli anni di svolgimento del progetto:
- docenti e personale universitario
- studenti universitari
- studenti delle scuole elementari e medie del quartiere
- abitanti del quartiere
- bambini dell'asilo nido e scuola materna
- studenti universitari americani iscritti all’Umbra Institute
- studenti e docenti dell’Università delle Tre Età (Unitre)
- Il Pellicano ONLUS, un’associazione che si occupa di disturbi alimentari (anoressia, BED, ) con sede nel quartiere.
- Fondazione La città del Sole ONLUS, Un’associazione che si occupa dell’inserimento lavorativo di soggetti con disabilità psichica e
- Associazione Ortosole, responsabile della gestione di un’altra esperienza di orticultura urbana localizzata sotto Porta Sole, nel centro di Perugia,
- Associazione Un’associazione attiva da molti anni nel campo dei progetti di cooperazione internazionale basati sull’agricoltura, che ha da tre anni intrapreso un’attività progettuale sul tema dell’integrazione di migranti e richiedenti asilo sul suolo italiano.
- Collaborazione con la scuola ITTS “A.Volta” per la manutenzione straordinaria di un giardino interno alla struttura e la realizzazione di arredi per lo stesso, fatta nell’ambito di un progetto dedicato a studenti con disabilità dello spettro
- Collaborazione con l’Istituto comprensivo Perugia 3 nell’ambito del progetto promosso dal Comune di Perugia “Cittadini in Erba”
Loghi del progetto:
Per quanto riguarda le attività svolte in collaborazione con le associazioni del territorio, tutte avvenute nell’ambito di specifici protocolli di intesa sottoscritti dal Dipartimento e dai soggetti interessati, più nel dettaglio:
- Associazione Borgobello, una delle più longeve associazioni di cittadinanza attiva della città, con la quale il San Pietro Green Team iniziata collabora dalla primavera del 2015, e tale collaborazione è tuttora ancora in corso. La principale attività che si svolge nell’ambito di questa collaborazione è la gestione dell’orto sociale di San Un’altra attività è la gestione della colonia felina di San Pietro, colonia censita e monitorata da USL e LAV.
- The Umbra Institute, anche questa collaborazione è iniziata nella primavera del 2015 ed è tuttora in È iniziata con l’obiettivo di coinvolgere il personale del San Pietro Green Team e gli studenti del DSA3 in una serie di interventi di riqualificazione di spazi urbani marginali del quartiere e si è poi consolidata nella realizzazione di progetti anche all’interno delle pertinenze del DSA3. Questi interventi vedono gli studenti italiani collaborare con gli studenti americani, sia undergraduate che graduate, ospitati dall’Umbra Institute. La collaborazione si è poi estesa anche ad attività didattiche svolte in lingua inglese.
- Il Pellicano, una ONLUS attiva dal 1997, che si occupa di disordini alimentari e del Inizialmente l’associazione ha chiesto di poter collaborare alle attività di gestione dell’orto sociale insieme a un piccolo gruppo di pazienti. Successivamente, anche grazie all’esperienza fatta insieme, l’associazione ha sviluppato anche un piccolo orto fuori terra nella propria struttura, progettato da due ex studenti del DSA3, nel quale vengono piantate piante propagate nelle strutture del DSA3.
- Fondazione La città del Sole, che si occupa dell’inserimento lavorativo di persone con disabilità fisiche e psichiche, che ha da poco aperto una struttura di ristorazione nel quartiere denominata “Numero Zero”. I partecipanti alle attività della Fondazione vengono settimanalmente presso l’orto sociale, accompagnati da uno o due operatori, per svolgere piccole attività di manutenzione e per la raccolta di ortaggi e erbe aromatiche da usare nel
- Associazione Ortosole, un’associazione attiva dal 2016 che si occupa di gestire l’omonimo orto urbano che si trova nel quartiere di Porta Sole, sotto la Biblioteca Con questa associazione è nata una collaborazione volta alla fornitura di suggerimenti e materiale vegetale per la conduzione di Ortosole e ha portato poi alla redazione di una tesi di laurea
- dal 2019 Il progetto Green Team collabora con Tamat nell’ambito del progetto “Coltiviamo l’integrazione”, che vede coinvolti immigrati e richiedenti asilo in un’attività di coltivazione e trasformazione dell’okra (gombo), Abelmoschus esculentus (L.) Moench e shiso, Perilla frutescens (L.) Britton in un orto situato presso la struttura gestita da ACLI a Il coinvolgimento del san Pietro Green Team, al momento, è stato relativo ad ospitare la fase di germinazione delle piantine. Per il prossimo anno è prevista la coltivazione delle due specie anche nell’orto sociale e si sta riflettendo sulle possibilità di valorizzazione delle accessioni della banca del germoplasma gestita dall’unità di ricerca di Genetica Agraria del DSA3 in entrambi gli orti, per legare il progetto di integrazione ad uno più generale di valorizzazione della biodiversità.
- Per quanto riguarda la collaborazione con l’Istituto ITTS “A. Volta”, la collaborazione si è articolata su due È stato realizzato un intervento di riqualificazione di alcuni spazi esterni dell’Istituto, coinvolgendo la componente studentesca con disturbi dello spettro autistico e i relativi insegnanti di sostegno. Nella falegnameria gestita dal San Pietro Green Team sono stati poi realizzati degli arredi, la cui finitura è stata poi portata a termine dagli studenti dell’Istituto.
Progetti culturali:
- La carta sonora degli orti di San Pietro (progetti 2015 e 2016)
Il DSA3, per tramite del san Pietro Green Team, ha ospitato la nona e la decima edizione delle residenze di arte ambientale Manufatti in Situ organizzata da Viaindustriae, in collaborazione anche con la Fonoteca Regionale Trotta e il Centro di Ateneo per i Musei Scientifici (CAMS) dell’Università di Perugia.
L’edizione del 2015 si è conclusa, durante la manifestazione UmbriaLibri 2015, con una performance di sonorizzazione ambientale dell’artista Francesco Fonassi, proprio all’interno dell’orto sociale, coadiuvato dagli 11 partecipanti alla settimana di residenza artistica (Barbara Amadori, Eugenio Barzagli, Pamela Breda, Marco Casella, Colora-Rachele Burgato-Lorenzo Commisso, Nicola Fumo Frattegiani, Andrea Lulli, Filippo Marzocchi, Francesca Pili, Antonio Rende).
L’edizione del 2016, che vedeva ospiti come visiting artist Vincenzo Cabiati, Francesco Fonassi / Matteo Nasini, Stefano Graziani ed Amedeo Martegani, si è conclusa con la pubblicazione del libro d’arte + CD “La carta sonora degli orti di San Pietro”, Viaindustrie publishing, ISBN 978-88-97753-32-2.
- Il Kaki Tree Project (https://kakitreeproject.com/english/?p=6034)
Nella primavera del 2017, il DSA3, per tramite del progetto San Pietro Green Team, ha collaborato al progetto Kaki Tree Project, nell’ambito del progetto del Comune di Perugia “cittadini in Erba”, insieme all’Istituto Comprensivo Perugia 3.
Il progetto prevedeva una serie di incontri svolti in autonomia nell’orto sociale da scolari e maestre di due classi I della scuola primaria XX giugno, sul tema dell’educazione alla pace, che si è conclusa il 21 marzo del 2017 con la piantumazione, in un’area vicina all’orto di una talea con porta innesto, ottenuta da una pianta di Dyospiros kaki sopravvissuta al bombardamento atomico della città di Nagasaki.
Era presente il fondatore del progetto Dott. Masayuki Ebinuma.
I numeri del progetto:
Persone impregnate in progetti di medio e lungo periodo
- 300 Studenti universitari
- 24 tra docenti e personale PTA
- 25 abitanti del quartiere
- più di 250 studenti di scuole di vario ordine e grado
Altri risultati:
- Più di 6000 piante propagate, per la maggior parte donate a progetti di volontariato (come ad esempio la collaborazione con la Fondazione ANT che si occupa di Assistenza Domiciliare Oncologica)
- 2 progetti di ricerca finanziati sul Fondo di Ricerca di Base uno dei quali è stato recentemente pubblicato sul riutilizzo dei sottoprodotti di potatura come materie prime per l'isolamento degli edifici, l’altro dedicato al monitoraggio e automazione a basso costo in serra al quale si sta lavorando con il gruppo coordinato dal Andrea Scorzoni del Dipartimento di Ingegneria
- 2 collaborazioni con aziende per la fornitura di materiali e servizi e per un progetto di ricerca sull'automazione del giardinaggio (Bavicchi e Bindi Pratopronto)
- 2 progetti dedicati agli studenti delle scuole superiori, uno dei quali specificamente rivolto agli studenti con disturbi dello spettro autistico
- Un progetto dedicato a pazienti con disturbi